Cos’è Bacchanalia

Bacchanalia – nata nell’antica Grecia e poi esportata nei territori della Magna Grecia – è una festività misterica e propiziatoria in onore di Bacco, il dio del vino venerato dagli antichi romani e da alcune popolazioni italiche.
Quali i Brettii, i nostri antenati, gli “autentici” calabresi che dalla metà del IV secolo a.C. fino al II sec. d.C. fecero di Tiriolo uno dei loro centri più importanti.

“Bacchanalia 2200 anni dopo” trae dunque origine da una storia vera.
Come testimonia il Senatus Consultum de Bacchanalibus datato 186 a.C. e ritrovato nel paese dei due mari nel 1640 durante gli scavi di fondazione del palazzo del Principe Cigala.

senatus
Si tratta di una tavoletta di bronzo contenente il testo del decreto con cui il Senato Romano bandì i culti di Bacco, comunicando alle autorità locali norme precise per la pubblicazione dell’editto, la pena di morte per i trasgressori del decreto e l’obbligo di distruzione dei luoghi del culto non autorizzati dal Senato.

Da qui l’intento di far rivivere per cinque giorni il culto praticato dai nostri antenati Brettii. E, insieme, narrare valorizzare e promuovere il complesso patrimonio di storia, natura e cultura di cui Tiriolo e l’Istmo d’Italia sono ricchi.

“Bacchanalia 2200 anni dopo” è una esperienza polisensoriale e multisemantica di narrazione, valorizzazione e promozione del genius loci di Tiriolo, uno dei borghi più belli della Calabria, e dell’intero Istmo d’Italia.

“Bacchanalia 2200 anni dopo” è organizzato da un’associazione temporanea di scopo composta da Comune di Tiriolo, Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci” e Associazione videofotografica L’Obiettivo.
Il project management e la direzione artistica sono affidati alla ditta Enjoy Italy di Alessandro Gariano.

“Bacchanalia 22200 anni dopo” è un evento culturale finanziato attraverso il POR CALABRIA FESR 2007/2013, Asse V, Linea di Intervento 5.2.3.1.

“Bacchanalia 2200 anni dopo” ti aspetta a Tiriolo dal 20 al 24 agosto 2014.

Cin cin!